Atlante dei migranti in Europa

Atlas des migrants en Europe
È uscito, presso l’editore francese Armand Colin, il volume collettivo Atlas des migrants en Europe. Géographie critique des politiques migratoires. Il volume è opera del collettivo migreurop, gruppo formato da diversi collettivi provenienti da paesi europei e non, attivo sin dal lontano 1996 epoca dell’occupazione della chiesa St. Bernard a Parigi da parte di un folto gruppo di sans-papiers.
L’Unione Europea conta oggi circa 78’000 chilometri di frontiere, cifra che dobbiamo raddoppiare se aggiungiamo le frontiere interne degli stati membri. Dalla metà degli anni 80, gli Stati europei non cessano di rafforzare i controlli a queste frontiere, oltre che nei paesi da cui partono e attraverso i quali transitano i migranti, ciò ha per effetto di rendere questi percorsi ulteriormente più pericolosi e di esiliare le popolazioni più povere del pianeta.
Per comprendere l’evoluzione di queste politiche migratorie europee e le loro conseguenze, l’Atlas di Migreurop mostra delle realtà poco conosciute dal grande pubblico.
Atlas (testo di presentazione in francese)